Main container

La lotta dei futuri fisiatri contro la sedentarietà inizia a Bologna

10 Ottobre 2018

Con oltre tre milioni di morti all’anno riportati negli studi internazionali, l’inattività fisica non può che rappresentare un argomento centrale per i medici che scelgono di specializzarsi nella Riabilitazione: all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, venerdì 12 ottobre, le Scuole di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa di tutta Italia si danno appuntamento per il 12° convegno nazionale, organizzato dalla Scuola dell’Università di Bologna.

Quest’anno con un intento in più: “Vogliamo richiamare l’importanza dell’attività fisica per gli effetti benefici che ha sul sistema muscolo-scheletrico, sull’apparato cardiovascolare, sul sistema nervoso, andando a influire in modo significativo sul nostro lavoro di fisiatri e quindi sulle possibilità di recupero dei pazienti – spiega la prof. Lisa Berti, direttrice della Scuola di Specializzazione di Bologna. – È fondamentale che i giovani medici, futuri fisiatri, siano del tutto consapevoli di questo legame e siano in grado di gestirlo in modo scientificamente fondato nella loro futura pratica clinica, garantendo così ai pazienti i migliori risultati possibili.

La lettura scientifica al centro della giornata di studi sarà tenuta dal prof. Walter Frontera, presidente della Società Internazionale di Medicina Fisica e Riabilitativa, noto a livello internazionale per i suoi studi sul muscolo nella fase di invecchiamento e sugli effetti benefici dell'esercizio fisico.

Sarà poi il Parco di San Michele in Bosco, che congiunge il Rizzoli alla città, a fare da cornice alla camminata dei fisiatri: tra la sessione di relazioni scientifiche del mattino e quella del pomeriggio, i partecipanti al convegno si uniranno al gruppo di cammino “Datti una mossa!”, la campagna di promozione della salute che anima attività di cittadini bolognesi per gli stili di vita sani.

Il Convegno, organizzato in sessioni coordinate dai Direttori delle Scuole italiane, premierà le migliori presentazioni di medici in specializzazione, che continuano a trovare in questo appuntamento un’occasione di confronto scientifico e di presentazione dei risultati delle ricerche delle rispettive Scuole con possibilità di avviare collaborazioni su scala nazionale.

La prof.ssa Lisa Berti ed il prof. Walter Frontera nella biblioteca del Rizzoli

Ti potrebbe interessare anche

Loggetta dell'ingresso monumentale dell'Istituto Ortopedico Rizzoli
Il Rizzoli pluripremiato all’Academy di Ortopedia
E primo ospedale italiano nella classifica Newsweek specialistici
Foto con paziente intervento tumore primitivo Bagheria
Tredicenne palermitana operata alla schiena al Rizzoli di Bagheria
Asportato un tumore primitivo dell’osso. L’intervento è stato eseguito in collaborazione con il Civico di Palermo
Immagine Fluobeam Linfedema
Al Rizzoli nuove tecnologie con il supporto della Fondazione
Tac intraoperatoria da 1 mln di euro e strumento per diagnosi e cura del linfedema