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Chirurgia ricostruttiva protesica

Presentazione

Progetti interni alla Linea di Ricerca Chirurgia Ricostruttiva Protesica:

Valutazione dell’osteointegrazione dei biomateriali utilizzati in chirurgia protesica con o senza adiuvanti biologici - L’osteointegrazione degli impianti è un requisito fondamentale per il successo della chirurgia ortopedica ricostruttiva e le caratteristiche di superficie dei biomateriali influenzano notevolmente i processi di osteointegrazione e, di conseguenza, il successo o il fallimento della chirurgia ortopedica nei pazienti. I progetti hanno lo scopo di migliorare le conoscenze sulla fisiopatologia degli impianti ossei e di studiare i diversi biomateriali per la realizzazione di impianti protesici in grado di accelerare i processi di crescita ossea e migliorare la qualità e la maturazione dell’osso neoformato attorno agli impianti. Particolare interesse è posto alla possibilità di stimolare le proprietà intrinseche di rigenerazione ossea attorno ad un impianto attraverso l’utilizzo di fattori biologici quali fattori di crescita, plasma ricco di piastrine, derivati ossei e cellule staminali mesenchimali.

immagine decorativaStudio di biomateriali a differenti caratteristiche chimico-fisiche e morfologiche per la realizzazione di dispositivi protesici in osso sano e patologico - E’ noto che la risposta di cellule e tessuti a biomateriali è notevolmente influenzata dalle proprietà di superficie. Per tali motivi, l’interesse è rivolto allo sviluppo ed alla valutazione biologica di nuovi trattamenti in grado di modificare la superficie di protesi ed impianti quali i metodi biochimici che permettono di immobilizzare proteine, enzimi o peptidi sulla superficie dei materiali e le proprietà topografiche (porosità, micro o macro rugosità, nanostruttura) con lo scopo di indurre una specifica risposta cellulare e tessutale. Infine, particolare importanza viene rivolta alle proprietà del tessuto sede dell’impianto con allestimento di modelli patologici specifici (es. osteoporosi da carenza estrogenica, da invecchiamento o secondaria ad altre patologie) ove vengono testati i biomateriali innovativi in condizioni sperimentali che simulano la situazione clinica di pazienti che sempre con maggiore frequenza risultano affetti da patologie che influenzano il metabolismo osseo.