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Prof. Filardo Giuseppe

Curriculum Vitae

Data di nascita
05/04/1979
Qualifica

Medico ortopedico ricercatore

Incarico attuale

Ricercatore ortopedico

Titoli di studio
  • 2004: Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Bologna con voto 110/110 e lode presso (media 30/30 e 27 Lodi)
  • 2009: Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli-Università degli Studi di Bologna con voto 70/70 e Lode
  • 2014: Dottorato di Ricerca con tesi sui "Trattamenti dei Difetti della Cartilagine Articolare del Ginocchio" con voto "Eccellente" in Scienze Farmacologiche e Tossicologiche, dello Sviluppo e del Movimento Umano, XXVI Ciclo, presso l'Università degli Studi di Bologna.
Altri titoli
  • Professore titolare presso la Facoltà di Scienze Biomediche dell'Università della Svizzera Italiana - USI, Lugano, Svizzera
  • 2018: Abilitazione Scientifica Nazionale, settore concorsuale "Bando D.D. 1532/2016 Settore concorsuale 06/N1 Scienze delle Professioni Sanitarie e delle Tecnologie Mediche Applicate, II e I Fascia"
  • 2017: Abilitazione Scientifica Nazionale nel 2017, settore concorsuale "Bando D.D. 1532/2016 Settore concorsuale 06/F4 Malattie Apparato Locomotore e Medicina Fisica e Riabilitativa per professore di II Fascia e I Fascia"
  • Presidente del "Comitato Cartilagine e Medicina Rigenerativa" della società Italiana SIAGASCOT. Membro della "Orthobiologic Initiative" della società Europea ESSKA e Deputy Co-Chair Comitato "Fellowship Committee" della società Internazionale ICRS
  • Dal 2017: Fellow Member dell’ICRS, titolo riservato ai membri che hanno dato un significativo contributo al campo della riparazione cartilaginea e della medicina rigenerativa, nonché alla società scientifica.
  • Research fellow presso il Rush Cartilage Restoration Center in Chicago (IL), USA, svolgendo attività di ricerca clinica con il Prof. B.J. Cole e presso il Departments of Biochemistry Orthopedic Surgery & Internal Medicine (Section of Rheumatology), Rush University Medical Center svolgendo attività di ricerca biologica in ambito ortopedico con la Prof.ssa Susan Chubinskaya
  • Tre volte vincitore del Premio Dott. Rino Fiorini per la migliore carriera scolastica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bologna
  • 2005: vincitore del Premio Rotary per i migliori laureati dell'Università degli Studi di Bologna (anno accademico 2003-2004).
Incarichi ricoperti
  • 2018-21: Ricercatore ortopedico presso l'Applied and Translational Research Center dell'Istituto Ortopedico Rizzoli
  • 2017-20: Ricercatore ortopedico presso l'Unità di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale Regionale di Lugano, Switzerland
  • 2014-17: Ricercatore e ortopedico presso l'Università di Bologna – Istituto Ortopedico Rizzoli
  • 2010-14: Incarichi liberi professionali come ricercatore ortopedico presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli e assegnista di Ricerca presso l'Università degli Studi di Bologna.
Lingue
  • Italiano: madrelingua.
  • Inglese: eccellente.
  • Tedesco: scolastico.
Tecnologie

Dimestichezza con i programmi di scrittura e di elaborazione di presentazioni.

Attività didattica

Lezioni in ambito ortopedico per l'Università di Bologna e società scientifiche.

Attività scientifica
  • Membro dell'Editorial Board dell'American Journal of Sports Medicine (AJSM), del Journal of Experimental Orthopaedics (JEO), dell'Orthopaedic Journal of Sports Medicine (OJSM), del BioMed Research International Journal
  • Revisore per Knee Surgery, Sports Traumatology, Arthroscopy (KSSTA) Journal, The American Journal of Sports Medicine (AJSM) e Cartilage Journal
  • Vincitore del Best Reviewer Award 2015-16 del Journal of Experimental Orthopaedics (JEO)
  • Vincitore nel 2016 del Premio "Una vita per la ricerca" alla memoria del Prof. Francesco Antonio Manzoli presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli.
  • Vincitore traveling fellowship internazionali SIGASCOT-GOTS 2012 e Peterson-SANOFI ICRS 2013
  • Autore dell'articolo più citato in AJSM nel 2009-2010, di 5 leading articles del KSSTA Journal, e della migliore presentazione al VII Ortomed Congress 2012
  • Vincitore della Start Cup CNR-Il Sole 24 Ore 2010, e dello Special Innovation Swiss Award 2011
  • Vincitore all'AAOS 2011 per il miglior scientific Exhibit e dell'Award Cum Laude all'ICRS 2013 e 2015 per i migliori studi sulla cartilagine.
  • Co-responsabile e/o collaboratore scientifico di numerosi progetti di ricerca e trials clinici nazionali ed internazionali riguardanti la biotecnologia in ortopedia: progetti europei TEMPLANT, OPHIS, BIO-COMET, progetti nazionali POR-FESR2007-2013, PRRU 2007-2009, PRRU2010-2012, FIRB2010, RF2007, RF2009, RF2010, RF2011
  • Vincitore come collaboratore dei seguenti Grants:
    • RF-2011-02352638
    • RF-2009-1498841
    • RF-2010-2312173
  • Vincitore come Principal Investigator dei seguenti Grants:
    • ERA-NET Cofound Euronanomed III 2017 (8th ENM JTC) per il progetto europeo NANO-SCORES (Principal Investigator e coordinatore)
    • Finanziamento del bando ricerca finalizzata 2016 GR-2016-02361990 "Treatment of osteoarthritis: a new strategy for a new etiopathology target from clinical application to research and back"
  • External Expert Advisory Board del BIO-CHIP European Project (2017)
  • Partecipazione al panel multisocietario GIMBE Evidence for Health per lo sviluppo di raccomandazioni su "Appropriatezza della viscosupplementazione nelle patologie osteoarticolari" del 2017
  • Presentazioni: 167 (95 in conferenze internazionali), tra le quali 139 su invito (72 internazionali)
  • Autore di 302 articoli pubblicati su riviste internazionali, dei quali 279 su giornali indicizzati e impattati. Autore di 20 articoli pubblicati su riviste nazionali, di 46 capitoli di libro italiani e internazionali e di 39 abstracts pubblicati
  • Indice H: Scopus 53; Google Scholar 65 - dal 2014 (ultimi 5 a.a.): 55
  • Citazioni: Scopus 9420; Google Scholar 14527 - dal 2014 (ultimi 5 a.a.) 10193.
Interessi clinici e/o scientifici

Medicina rigenerativa (biomateriali, cellule staminali mesenchimali e fattori di crescita piastrinici) per il trattamento dei tessuti muscoloscheletrici, in particolare per la guarigione di difetti cartilaginei, meniscali e tendinei.

Eventi Formativi

Promotore/organizzatore dei seguenti eventi formativi.

Immagine locandina ICRS Focus Meeting (particolare)
ICRS Focus Meeting Ortho-Biologics
From the Laboratory to the Clinics: New Insight into Translational Research toward Bio-Orthopaedics
da Giovedì - 6 Ottobre 2022 a Venerdì - 7 Ottobre 2022
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Brevetti

Brevetto
Strumentario per Impianto di Inserti Ossei
Bone Lock INTRODUZIONE L’applicazione di innesti ossei nelle ossa lunghe è sfruttata nelle moderne tecniche chirurgiche al fine di ricostituire la continuità dell’osso stesso, a seguito di eventi traumatici, o di esiti di rimozioni di masse tumorali. Tali innesti, che ricostituiscono anatomicamente e funzionalmente l’osso, possono sia derivare da donatore, sia essere costituiti di materiale artificiale. Operativamente, si procede alla resezione della zona problematica tramite uno strumento di taglio, creando sulla superficie di taglio dei due monconi una zona destinata al contatto con il nuovo innesto. Questa tecnica non è esente da problematiche, prima tra tutte che essendo le superfici dei due monconi realizzate mediante tagli manuali, difficilmente saranno sovrapponibili a quella dell’innesto. Questa è una delle prime cause del fallimento dell’impianto, in quanto l’assenza del contatto ottimale viene rende difficile la ricrescita del nuovo osso. CARATTERISTICHE TECNICHE Scopo della presente invenzione è quello di fornire uno strumentario per l’impianto di sostituti ossei che consenta di superare gli inconvenienti sopra descritti. Inoltre, sempre il medesimo strumentario, permette anche l’innesto pratico e preciso dell’impianto tra i due monconi di osso adeguatamente preparati.  In termini pratici, l’invenzione consiste di una serie di guide di taglio scorrevoli, tramite le quali è possibile fare un resezione precisa e ripetibile sia dell’osso da rimuovere, sia dell’innesto da impiantare tra i due monconi. Inoltre, le stesse guide di taglio, funzionano anche da supporto dell’innesto nel momento in cui questo viene fissato ai due monconi di osso, facilitando l’inserzioni di viti e placche di fissaggio. Lo strumentario, dunque, rende più facile l’operazione di innesto del sostituto osseo e, allo stesso tempo, permette di creare superfici precise sull’interfaccia osso/innesto, aumentando la loro superficie di contatto e garantendo così continuità e stabilità dell’impianto. APPLICAZIONI innesti di ossa lunghe; rimozione di masse tumorali; revisione di pseudoartrosi; chirurgia di urgenza post-trauma. VANTAGGI pratico; facilitazione delle operazioni chirurgiche; aumento della stabilità dell’impianto; diminuzione dei fallimenti dell’impianto.
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