L'ecografia ha varcato la soglia delle sale operatorie di chirurgia, divenendo anche intra-operatoria, per le sue caratteristiche di imaging dinamico ed in tempo reale. Richiesta dallo stesso chirurgo perché strumento di estrema valenza ausiliaria per individuare lesioni o foci patologici occulti. Ricorrere ad essa limita l'esposizione alle radiazioni ionizzanti per gli operatori ed il paziente. Il chirurgo in collaborazione con il medico ecografista può eseguire atti chirurgici sotto diretto controllo ecografico,  svolgere un'ulteriore analisi del pezzo anatomico escisso e verificare se all'interno di esso siano presenti gli elementi patologici che preventivamente aveva programmato di asportare, consentendo all'atto operatorio piena efficacia terapeutica.