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Rizzoli

Palazzina e nuova Oncologia: il Rizzoli si espande

Oltre tremila metri quadrati distribuiti tra un edificio di quattro piani di nuova costruzione e un altro intero piano completamente ristrutturato, in cui trovano spazio tutti gli ambulatori dell’Area Oncologica, il Centro Malattie Rare, la Reumatologia, gli ambulatori del pre-ricovero e il nuovo reparto di Osteoncologia, sarcomi dell’osso e dei tessuti molli e terapie innovative: l’Istituto Ortopedico Rizzoli si amplia grazie a un intervento del valore di 5 milioni e settecentomila euro, una “Palazzina” incastonata tra la sede storica di San Michele in Bosco, il monoblocco ospedali

Di nuovo in moto dopo il tumore: al Rizzoli ricostruzione spalla 3D

Il lieto fine è in sella alla sua moto, dove è iniziata la storia che lo lega oggi a Bologna. P.G., 40 anni, è un appassionato di due ruote. Fa una lastra che evidenzia una lesione alla scapola. All’inizio sembra benigna, poi la doccia fredda: osteosarcoma, tumore delle ossa raro quanto aggressivo. 

Ragazzino di 16 anni con gravissima deformità al gomito operato al Rizzoli. Dopo quasi 10 anni il ritorno a una vita normale

Non riusciva ad afferrare gli oggetti, né ad allacciarsi i bottoni. Il braccio destro di F., 16 anni, non poteva funzionare perché era cresciuto in modo deforme dopo una brutta frattura in età pediatrica: a sette anni si rompe il gomito per un trauma, la cartilagine di crescita è compromessa e si sviluppa in modo anarchico per cui  il braccio ruota progressivamente, fino a essere di 60 gradi girato rispetto al normale. La deformità del gomito diventa anche un grave handicap estetico difficile da accettare con l’adolescenza.

Oltre l'emergenza, il futuro della sanità metropolitana di Bologna

Bologna - Dopo aver affrontato i mesi più duri dell’emergenza sanitaria, grazie a un lavoro di squadra regionale che ha visto tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, impegnato in una collaborazione reciproca e continua, si ridisegna l’attività sanitaria dell’area metropolitana di Bologna. L’epidemia Covid-19, infatti, ha inevitabilmente inciso sull’assetto delle strutture ospedaliere, a partire dalla riconversione dei posti letto riservati ai pazienti ricoverati e dalla conseguente necessità di riorganizzarne la distribuzione.