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Disposizioni interne in materia di antiriciclaggio

La normativa antiriciclaggio ha il fine di impedire, o comunque ostacolare, la circolazione del denaro proveniente da azioni illegali attraverso una serie di prescrizioni valide anche per gli enti pubblici.

Ai sensi dell’art. 10, comma 2, lettera g), D.Lgs. n. 231/2007, come modificato, da ultimo, dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90,   l’Istituto Ortopedico Rizzoli è soggetto agli obblighi di segnalazione di operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.

Le suddette segnalazioni vengono acquisite, valutate ed eventualmente trasmesse alla U.I.F. – Unità di informazione finanziaria per l’Italia (organismo nazionale appartenente alla Banca d’Italia), ad opera del “Gestore aziendale” in materia di antiriciclaggio nominato dal Direttore Generale.

In attuazione di quanto sopra, con deliberazione IOR n. 72 del 23 marzo 2023, in sostituzione di quello di cui alla deliberazione IOR n. 206 del 10 ottobre 2017, è stato approvato il “Regolamento per la gestione delle segnalazioni nelle ipotesi di sospetto di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo”al fine di favorire l’individuazione di eventuali transazioni ed operazioni economico-finanziarie sospette e definire una procedura interna che garantisca la tempestività della segnalazione all’UIF, la riservatezza dei soggetti coinvolti nell’effettuazione della segnalazione e l’omogeneità dei comportamenti.

Il "gestore aziendale" in materia di antiriciclaggio dell'Istituto Ortopedico Rizzoli è il Dott. Luca Lelli, direttore del Servizio Unico Metropolitano Economato (SUME).