Il Laboratorio di Tecnologia Medica può fornire servizi di ricerca e sviluppo alle industrie biomedicali nei settori della biomeccanica computazione, della biomeccanica sperimentale e della sorveglianza post-marketing, con particolare attenzione ai biomateriali e ai dispositivi ortopedici.
L’unità di Biomeccanica Computazionale può effettuare simulazioni per l’ottimizzazione degli impianti protesici, anticipando e indirizzando la realizzazione dei prototipi. Simulazioni numeriche di maggiore complessità possono essere effettuate per studiare l’interfaccia osso-protesi, ove richiesto per le specifiche caratteristiche del prototipo protesico.
Le unità di ricerca sperimentale (Biomeccanica sperimentale, Fisica medica e Tribologia) possono effettuare test pre-clinici per la valutazione delle prestazioni meccaniche e di usura dei biomateriali e/o dei dispositivi protesici, seguendo standard internazionali (ISO, ASTM) quando disponibili, oppure applicando protocolli interni. I test sperimentali sono effettuati per:
- investigare le caratteristiche fisiche dei materiali;
- determinare le prestazioni meccaniche dei materiali;
- verificare la rispondenza ai requisiti meccanici dei dispositivi impiantabili;
- studiare il comportamento tribologico delle articolazioni;
- valutare le specifiche performance delle diverse soluzioni prototipali, anche in collaborazione con l’unità di Biomeccanica Computazionale.
La seguente lista presenta un elenco non esaustivo dei test eseguiti presso il laboratorio:
- Proprietà fisiche e meccaniche dei cementi ossei chirurgici (Standard: ISO 5833, ISO 527, ASTM E647, ASTM D5047);
- Determinazione delle proprietà meccaniche delle componenti femorali delle protesi d’anca (Standard: ISO 7206, protocolli interni);
- Usura delle protesi totale d’anca (Standard: ISO 14242);
- Usura delle protesi totale di ginocchio (Standard: ISO 14243);
- Test meccanico dei mezzi di osteosintesi (chiodi endomidollari, placche, viti, etc.) (Standard: internazionali se disponibili (per es. ASTM F384) o protocolli interni);
- Microtomografia a raggi x (microCT) per la caratterizzazione del tessuto osseo e dei biomateriali (protocolli interni).
L’unità di ricerca che coordina il Registro dell’Implantologia Protesica Ortopedica (RIPO) può fornire servizi di sorveglianza post-marketing sulle prestazioni cliniche di dispositivi impiantati nella regione Emilia-Romagna. Nel caso di fallimenti protesici che comportino il reimpianto presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli, l’unità di ricerca Biologica può raccogliere campioni biologici per studiare l’interfaccia tessuto-protesi ed il danneggiamento avvenuto nel corso dell’impianto. Queste indagini possono infatti fornire importanti informazioni sui processi in-vivo che concorrono al fallimento protesico.
Ulteriori dettagli su test e servizi forniti dal laboratorio possono essere ottenuti dalle diverse unità di ricerca del laboratorio:
Tribologia (Coordinatore: Dr. Saverio Affatato);
Fisica medica (Coordinatore: Dr. Fabio Baruffaldi);
Biomeccanica sperimentale (Coordinatore Ing. Massimiliano Baleani);
Epidemiologia (Coordinatrice: Dr.ssa Barbara Bordini).