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Reclutamento pazienti con dolore al ginocchio

Rivolto ai pazienti che hanno ricevuto una meniscectomia ed alterazioni dell’asse meccanico dell’arto inferiore

20 Novembre 2025

Il Rizzoli arruola, per la sperimentazione clinica BIOMAT, pazienti di età compresa tra i 20 e 60 anni con deficit meniscale (esiti di meniscectomia parziale o totale), deviazione assiale del ginocchio (in varismo o valgismo) e con inizio di sintomatologia artrosica.

Obiettivo dello studio BIOMAT è dimostrare, attraverso un trial randomizzato controllato, se l'approccio combinato mediante trapianto di menisco ed osteotomia di ginocchio possa fornire un beneficio clinico maggiore rispetto alla sola osteotomia del ginocchio per il trattamento di questa categoria di pazienti.

L’osteotomia di ginocchio è un intervento che prevede la correzione dell’asse meccanico dell’arto inferiore, mediante dei tagli in apertura (opening) o in chiusura (closing) della tibia e/o del femore. La finalità di questo intervento è quella di normalizzare i carichi sull’articolazione, correggendo la deformità e scaricando il compartimento affetto da sovraccarico meccanico. 

Il trapianto di menisco è una procedura chirurgica che consente di impiantare per via artroscopica un menisco omologo (allograft, ottenuto dalla banca del tessuto muscoloscheletrico del Rizzoli) in un ginocchio precedentemente sottoposto a meniscectomia totale o subtotale. 
 
Si sottolinea che ogni studio clinico possiede specifici criteri di inclusione ed esclusione; il medico ortopedico durante la visita di selezione valuterà il paziente e deciderà se egli potrà essere inserito nella sperimentazione.

Criteri di inclusione:

  • pazienti di sesso maschile o femminile con età compresa tra i 20 e 60 anni;

  • osteoartrosi tibiofemorale monocompartimentale (grado Kellgren-Lawrence 3);

  • deviazione assiale del ginocchio affetto da artrosi monocompartimentale (ginocchio varo o valgo);

  • deficit meniscale del compartimento interessato dall’artrosi.

Criteri di esclusione. La partecipazione non è possibile per chi:

  • si è sottoposto ad intervento chirurgico al ginocchio negli ultimi 12 mesi;

  • presenta un Body Mass Index > 40;

  • ha malattie ematologiche (coagulopatie), in terapia con anticoagulanti-antiaggreganti non sospendibili nel periodo del trattamento;

  • ha malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, malattie neoplastiche in atto, HIV, epatiti virali, malattie dismetaboliche della tiroide o malattie reumatiche.

  • È in stato di gravidanza o desidera rimanere incinta nel periodo di partecipazione allo studio.

I pazienti interessati possono contattare il centro Applied and Translational Research center (ATRc) dell’Istituto Ortopedico Rizzoli al tel. 051-6366567 oppure 051-6366501, dal martedì al giovedì mattina, dalle ore 9.00 alle ore 11.00.

Durante il colloquio telefonico preliminare verranno fornite le prime informazioni e verrà effettuato il primo screening. Successivamente potrà essere fissato un appuntamento per la visita di selezione obbligatoria eseguita da un medico ortopedico durante la quale verranno valutati i requisiti specifici necessari per partecipare alla sperimentazione.

Durante il primo colloquio telefonico verranno indicati gli esami radiografici utili da presentare durante la visita di selezione con il medico ortopedico.

Le sperimentazioni sono approvate dal Comitato Etico del Rizzoli (Comitato Etico AVEC).

Contatti

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